Quando si parla di “valore di un MBA”, l’associazione mentale immediata è all’aspetto economico. A fronte dell’investimento iniziale, il master apre le porte a migliori prospettive di carriera che, a loro volta, consentono consistenti aumenti salariali.
In breve: l’MBA ha, nella maggior parte dei casi, un ritorno sull’investimento positivo, più o meno rapido.
Eppure, come abbiamo avuto modo di sottolineare in altre occasioni, l’aspetto economico non è l’unico da tenere d’occhio nella scelta di un corso, in particolare di uno executive. La valenza, come suggerito nella testimonianza di Eleonora Beatrice Fontana, architetto ed alumna EMBA MIP 2011, è anche e soprattutto immateriale:
…strumenti tecnici e approfondimenti di materie che non avevo mai affrontato nella vita in modo organico, per tutta la parte di crescita personale e relazionale e di comprensione di meccanismi soft che il corso mi ha fatto apprezzare
Cerchiamo perciò di approfondire la percezione del valore di un master, per una scelta ancora più consapevole.
Il ritorno dell’investimento monetario: gli MBA sono ancora un buon “affare”
Come anticipato, nel caso di un master il ritorno dell’investimento è direttamente proporzionale all’evoluzione della carriera post-MBA. Nella stragrande maggioranza dei casi, il master è in grado di proiettare il lavoratore in posizioni dirigenziali di alto profilo, con conseguente aumento del salario percepito e dei benefit.
Secondo i dati MIP, la business school del Politecnico di Milano, 8 studenti su 10 arrivano a occupare posizioni di maggiore responsabilità manageriale, 4 su 10 diventano dirigenti e 2 su 10 diventa CEO.
Una indagine Gmac condotta su oltre 21.000 diplomati in 132 differenti business school conferma questa statistica a livello globale. Più di 3 studenti su 4 considera positivamente l’impatto sul proprio salario del MBA, benché la percezione sia leggermente scesa nel recente periodo recessivo della nostra economia, e negli ultimi decenni in generale.
La carriera, di conseguenza, ne guadagna. Alla domanda “qual è la percezione del miglioramento?” l’86% ritiene di aver avuto un impatto positivo nella propria azienda, l’85% si sente coinvolto in un progetto interessante, l’84% in un lavoro ricco di significato, l’81% sente che le proprie abilità vengono apprezzate e rispettate.
L’ MBA viene insomma considerato, da chi l’ha frequentato, un investimento economicamente valido. Ma l’indagine non si ferma ai meri aspetti monetari.
Il ritorno dell’investimento temporale: migliori skills, hard e soft
Parlando più in generale del valore del master, inteso come qualità dell’educazione e soddisfazione complessiva, la percezione è perfino migliore. Sempre dall’indagine Gmac:
- il 91% dell’alumni degli ultimi anni ritiene di aver ricevuto un’educazione di qualità da buona a eccezionale
- il 95% raccomanderebbe a qualcun altro di ripetere la sua esperienza
- il 96% si sente orgoglioso di aver seguito il corso di studi
- l’11% ha intrapreso una carriera imprenditoriale
Guardando poi al peso specifico della formazione conseguita nella carriera, questa (84%) viene considerata seconda soltanto alle abilità personali (95%) e supera l’esperienza lavorativa (74%).
Realtà fotografata anche in un recente articolo del Financial Post, nel quale traspare ulteriormente come il valore di un EMBA non sia limitabile al mero ROI monetario: si tratta anche e soprattutto di abilità acquisite, di contatti instaurati, di skills spendibili nella propria professione.
La dimensione verso la quale i più moderni corsi si stanno spostando, senza per questo sacrificare le classiche competenze “hard” acquisibili attraverso i libri di testo. Eleonora Beatrice Fontana è perfetta testimonial di questo switch:
posso dire di aver acquisito attraverso l’EMBA un sapere organico, una comprensione dei meccanismi che animano le persone e la loro gestione come vero valore aggiunto, una vera sinergia nel riuscire come un direttore d’orchestra a farli lavorare tutti insieme in armonia, e a superare i limiti d’ambito e della prospettiva professionale che ciascuno porta a un tavolo tecnico. L’EMBA mi ha dato sicurezza, strumenti, un aumento dell’autostima e una grandissima crescita personale.
Quale pensate siano i principali aspetti attraverso i quali valutare il valore di un master executive?