Turismo Medico Italia: la startup innovativa nata dall’idea dell’ex EMBA Stefano Urbani

Il settore del turismo è un’area fertile in fatto di startup.

Attorno a questo ecosistema, negli ultimi anni sono nate decine di nuove imprese decise a rivoluzionarne le logiche: dalle più affermate – come AirBnb che ha cambiato il modo di alloggiare in tutto il mondo, o TripAdvisor che ha riscritto l’abitudine di informarsi prima di partire per un viaggio – alle new entry – come GoGoBus il primo servizio di social bus sharing europeo, o Guide Me Right che offre una guida locale amichevole per scoprire il territorio – le novità non mancano.

Tutto già scritto, quindi?

Niente affatto: quando l’idea è brillante e il talento di un aspirante imprenditore è elevato, non c’è limite all’innovazione.

Ne sa qualcosa Stefano Urbani, ex studente EMBA del MIP di Milano che, insieme ad altri compagni di corso, ha avviato una startup davvero innovativa, unendo il mondo del viaggio a quello della salute e cavalcando il trend della sanità d’eccellenza.

Secondo un recente studio condotto da Deloitte, infatti, ogni anno ben 7 milioni di persone in tutto il mondo viaggiano alla ricerca delle migliori strutture sanitarie.

E l’Italia, che ha da sempre attratto turisti con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, non può perdere un’opportunità di questa portata, capace di generare un volume d’affari stimato in oltre 7 miliardi di euro, e in costante crescita.

Da qui l’idea imprenditoriale di Stefano Urbani, CEO & Founder, e del suo team – composto, tra gli altri, da due compagni di corso Andrea Bernini, COO e Marco Schiavi, CMO – nata proprio durante il Project Work svolto all’EMBA del MIP: Turismo Medico Italia, questo il nome dell’impresa, è la prima startup italiana ad entrare nel mercato della salute senza confini.

Forte dell’eccellenza della sanità italiana, riconosciuta secondo una ricerca Bloomberg come la terza più efficiente al mondo, Turismo Medico Italia si propone come un’impresa pioniera e visionaria nata con l’obiettivo di consentire ad ogni paziente di accedere comodamente alle strutture sanitarie più adatte a risolvere ogni tipo di bisogno, senza barriere geografiche.

Un’idea di business che fa della qualità del servizio il suo principale vantaggio competitivo: Turismo Medico Italia mette il paziente al centro e lo accompagna lungo tutto il percorso curativo, con un’assistenza door to door – il cliente viene assistito in tutte le fasi del percorso, da casa, al pretrattamento, alla dimissione fino alla terapia farmacologica – lasciando alla clinica solo il compito della cura e della degenza in struttura.

Un progetto imprenditoriale scalabile e smart che incontra le esigenze dei pazienti, quelle delle aziende sanitarie italiane – in grado di aumentare i propri ricavi grazie all’afflusso di degenti stranieri e reinvestire il capitale in Italia – e del territorio in cui la struttura si trova, che viene così valorizzato e promosso.

Turismo Medico Italia, attualmente incubata e sostenuta da Innovits, ha di fronte a sé numerose sfide: tra le principali, nel 2017 la startup costituirà una Benefit Corporation, per garantire anche ai pazienti meno abbienti cure d’eccellenza, supporterà Intercare, la prima fiera italiana dedicata al turismo medico, e collaborerà con Assolombarda, per lo sviluppo e per la promozione internazionale delle strutture sanitarie italiane e lombarde.

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