Il successo è legato alle connessioni: 7 consigli per un networking efficace

Provate ad immaginare: avete finalmente deciso di ristrutturare casa e avete bisogno di un buon architetto, ma non ne conoscete nemmeno uno.

Cosa fate?

Siamo quasi sicuri che la maggior parte di voi avrà pensato “Alzo il telefono e chiamo quell’amico/mia sorella/il mio collega che ha da poco ristrutturato casa sua ed è soddisfatto del risultato, così potrà consigliarmi il professionista che ha lavorato per lui”.

Ecco, traslato nel quotidiano, il meccanismo del networking.

Se quell’architetto foste voi, sareste felici di ricevere una chiamata che inizia con “Buongiorno, la chiamo perché ho ricevuto sue ottime referenze da…”.

Capite l’importanza di avere un network di professionisti fidati, consapevoli del vostro valore e sensibili alla promozione del vostro business? Le giuste connessioni in ambito professionale, possono garantire preziose opportunità di apprendimento, di collaborazione e di crescita, oltre che aumentare la vostra credibilità, attraverso la raccomandazione e la rassicurazione.

Come costruire una rete di contatti solida e vantaggiosa?

Ecco 7 consigli per un networking efficace.

    1.Essere abili comunicatori

Per ampliare la vostra rete di connessioni è fondamentale lavorare sulle vostre abilità comunicative e relazionali.

Il networking, infatti, si basa su contatti sinceri e su relazioni piacevoli: nessuno consiglierà al proprio capo di concedere un colloquio ad una persona scorbutica e poco gradevole.

Allenate, quindi, le communication skills lavorando giorno dopo giorno per diventare sempre più affabili, cordiali e socievoli.

Qualche esercizio?

Memorizzate i vostri colleghi e chiamateli sempre per nome, esercitatevi a ricordare le loro passioni e, ad ogni evento significativo (“Com’è andata la festa di compleanno di tua figlia ieri?”, “Complimenti per il lancio del nuovo prodotto: ho saputo che è stato un successo!”) mostratevi attenti e presenti.

Insomma: fate in modo che interagire con voi sia piacevole, così da spingere gli altri a volerlo fare più spesso.

Un membro alla volta, ed ecco che avrete costruito un network virtuoso, motivato e fedele.

    2.Rendersi utili

Se pensate che un giorno avrete bisogno di sfruttare le vostre conoscenze per dare un boost alla carriera e per accedere più facilmente a nuove opportunità professionali, iniziate col rendervi utili in modo spontaneo agli altri.

Se un vostro ex collega con la passione per la regia ha aperto una casa di produzione video, e voi siete a conoscenza di un amico prossimo alle nozze che sta cercando un videomaker per realizzare il filmino del suo matrimonio, metteteli in contatto. Se il figlio di un conoscente si è appena laureato ed è a caccia di un tirocinio, aiutatelo fornendogli i numeri di telefono degli headhunter che conoscete. Se un amico è stanco del suo lavoro e si sta guardando intorno, inoltrategli quell’invito all’evento di “Approcciare il cambiamento”, che giace nella vostra inbox e a cui voi non siete interessati.

Fare una cortesia ad un membro del network significa dimostrare interesse e coinvolgimento, e vi facilita nel ricevere qualcosa in cambio, quando sarà il vostro momento di chiedere.

    3.Integrarsi nei gruppi di professionisti

La prima regola per farsi ricordare, è esserci.

Far parte dei gruppi di professionisti relativi al vostro settore di attività è il primo passo per rimanere connessi, aumentare la vostra awareness e per ottenere rilevanza e memorabilità.

Dagli ex compagni di scuola, agli alunni di un corso di specializzazione frequentato dopo il liceo fino ai gruppi ufficiali presenti su LinkedIn relativi alla vostra area di business: integratevi in ogni network che possa avvicinarvi a nuove opportunità e, se necessario, createne uno ad hoc.

Un’attività, quella di accedere a gruppi di professionisti, più semplice per chi ha esperienze recenti di networking: come gli studenti MBA, che beneficiano della conoscenza e dell’interazione in classe con altri alunni/professionisti. Compagni di business school, che presto diventeranno leader in numerose compagnie: potete immaginare una rete di contatti più fertile di questa?

    4.Essere sempre aggiornati

Avete costruito un network di contatti reattivo e versatile o siete entrati a far parte di un bel gruppo di professionisti?

Questo è il momento di farsi notare, posizionandosi come soggetti rilevanti e sempre aggiornati.

Un esempio? Se vi siete aggiunti ad un gruppo professionale su LinkedIn, stuzzicate l’attenzione della community condividendo, ogni giorno, una news di settore.

L’effort è minimo – bastano pochi secondi per forwardare un post scritto da altri – ma l’impatto è massimo: i membri del vostro gruppo, un giorno dopo l’altro, vi riconosceranno come un personaggio qualificato, ben inserito e sempre al passo con le ultime novità.

    5.Prendere parte agli eventi di settore

Se il vostro obiettivo è quello di sviluppare una rete di contatti affine al vostro settore di attività, cosa c’è di più semplice che partecipare ad un evento o ad un seminario inerente al vostro lavoro e presentarsi agli altri iscritti?

Facile, no?

Eh, no.

Perché bisogna conoscere gli eventi in programma, riuscire a farsi accreditare e avere lo standing e le giuste abilità selling per approcciare un perfetto sconosciuto e posizionarsi come professionisti credibili e meritevoli di attenzione.

Come stabilire connessioni efficaci con gli altri partecipanti? Mettendo in gioco l’empatia: preparate qualche domanda standard per rompere il ghiaccio (“Come hai saputo dell’evento?”, “Cosa ti ha interessato di più?”) e poi intavolate un discorso lasciando che l’interlocutore sia libero di raccontare un po’ di sé. Così facendo lo farete sentire valorizzato e vi mostrerete sinceramente interessati nell’approfondire la sua conoscenza, celando accuratamente il vostro secondo fine.

    6.Rinfrescare sempre la rete di contatti

Una rete di contatti, per essere efficace, deve essere pertinente e rilevante.

Per questo, un paio di volte all’anno fate un check del vostro network e valutate se le connessioni stabilite sono ancora interessanti e in linea con il vostro percorso di carriera.

Ogni 6 mesi potrebbe essere utile aggiornare il gruppo di conoscenze, integrando nuovi membri: introdurre nuovi contatti all’interno del gruppo che avete formato può aiutarvi ad allargare i vostri orizzonti ed a tenere sempre accese le relazioni.

    7.Non insistete oltre il limite

Se alla decima invitation sui diversi social network il vostro ex compagno di università, ora Head of Finance della vostra società dei sogni, non accenna a rispondere, forse è il caso di lasciar perdere.

Il rischio nell’insistere oltremodo, infatti, non è solo quello di apparire poco educati e di disturbare l’altro, ma soprattutto quello di trasferire un’immagine disperata e bisognosa: niente di più nocivo per il proprio posizionamento.

Ricordate, inoltre, che un networking efficace deve essere positivo e sincero, proprio come una qualsiasi relazione basata sulla fiducia reciproca e sull’interesse spontaneo: relazioni forzate o superficiali, al contrario, sono impegnative da stabilire e da alimentare e, spesso, non portano a nulla.

(2) commenti

  1. Grazie, molto interessante ed efficace. Pochi punti che possono potenziare moltissimo il nostro network e di conseguenza le nostre opportunità’.

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  2. Pochi ma interessanti argomenti di riflessioni che possono favorire la promozione di iniziative per crescere nella rete. Grazie per averli riportati alla nostra memoria

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