Il feedback è senza dubbio uno dei migliori driver da utilizzare per orientare le performance lavorative. Una leva nella mani dei leader che, sfruttando la loro esperienza professionale, possono dare consigli ed indicazioni per perfezionare costantemente la qualità degli output richiesti.
Può accadere, però, che il risultato del lavoro non sia sempre “all’altezza” delle aspettative: ecco scattare il feedback negativo.
Se da un lato le ricerche esaltano i manager che spesso esprimono feedback avversi – classificandoli tra i leader più efficaci – dall’altro chi riceve la nota negativa può vivere con difficoltà il momento.
La rabbia e la delusione provati a caldo dal professionista criticato, però, non sono buone consigliere e possono compromettere le performance di già nell’immediato.
Il vero segreto per ottenere il meglio dai feedback negativi, al contrario, è metabolizzarli, per ripartire con maggiore slancio, giorno dopo giorno. Ma come fare? Seguendo 5 semplici, ma super efficaci, consigli.
- Non reagire istintivamente
Reagire con delusione e sbandamento ad un feedback negativo è umanamente comprensibile. Tuttavia, nel mondo del business la maturità e lo sviluppo professionale passano anche dalla capacità di gestire le critiche del Boss. Una skill che aumenta al crescere dell’autostima e della consapevolezza delle proprie qualità e che aiuta a rispondere al meglio ad una critica.
Ad esempio, per elaborare correttamente un feedback non proprio idilliaco datevi tempo per pensare: solo in questo modo riuscirete ad individuare realmente gli spunti di miglioramento che vi saranno utili in futuro.
Per aprirvi completamente ai feedback negativi, inoltre, usate anche la tecnica dell’autoaffermazione: di fronte ad una critica minacciosa, esaltate le altre qualità che vi caratterizzano, così da rendere meno intenso il livello di insoddisfazione.
Una volta riequilibrato il vostro “ego”, quindi, potrete ribattere con serenità a chi ha trovato qualche neo al vostro lavoro.
- Raccogliere maggiori informazioni
Un collega vi ha additati durante una riunione per un comportamento troppo aggressivo: una sua percezione o la dura realtà? Per fugare ogni dubbio, chiedete un feedback a persone con un alto livello di consapevolezza, di cui apprezzate onestà e sincerità.
Magari tra i partecipanti al meeting c’è qualcuno con queste caratteristiche: cercate di ricevere il loro parere in merito al vostro atteggiamento e quindi confrontate i risultati.
I diversi punti di vista, vi consentiranno di verificare la veridicità di una critica professionale, migliorando i vostri punti deboli, qualora sia necessario.
- Dare lustro al cambiamento
Il vostro comportamento professionale è drasticamente migliorato, state lavorando al meglio sui punti deboli, ma i feedback negativi continuano, ingiustamente, ad arrivare? È tempo di mostrare in maniera eclatante la nuova “anima” professionale, davanti ai colleghi.
Se siete stati criticati per una scarsa disponibilità al confronto, proponetevi per organizzare un meeting di allineamento di team; se i colleghi lamentano un approccio individualista, sorprendeteli con un business lunch ordinato da voi, da consumare tutti insieme.
Insomma, fate vedere al vostro network che non siete più quelli di prima: basteranno alcune azioni mirate per far cambiare davvero opinione sul vostro operato. E per azzerare i feedback negativi.
- Non isolarsi
Alcune ricerche hanno dimostrato che dopo un feedback negativo, tra le reazioni più naturali, ci sia quella di evitare il contatto con chi ha mosso una critica fondata. Un grave errore!
Il comportamento corretto, infatti, è quello totalmente opposto: circondarsi di persone che dicono la verità circa l’atteggiamento professionale – anche quando la realtà è dura da digerire – permette di migliorare sotto ogni punto di vista.
Allargate il vostro network, instaurate un dialogo costante con i colleghi e nutritevi delle loro opinioni, anche se talvolta negative.
- Ammettere le debolezze
L’abbiamo visto: i feedback negativi devono essere gestiti al meglio per aiutare a migliorare il comportamento, rendendolo quanto più virtuoso possibile.
Tuttavia, può accadere che nonostante i grandi sforzi messi in atto, i risultati positivi non arrivino.
Che fare, quindi? Ammettete onestamente i vostri limiti.
Di fronte ad una dichiarazione aperta e sincera dei punti di debolezza individuali, i colleghi non potranno che apprezzare l’approccio franco, sentendo meno il peso dei vostri difetti.