Quando la promozione che ti aspettavi va a un altro

L’intero ufficio marketing è riunito in sala meeting. Sul tavolo qualche bottiglia di spumante e salatini.

Cosa ci sarà mai da festeggiare?

Il Direttore rompe gli indugi ed esclama: “Siamo qui per complimentarci tutti con il Dott. Bonetti, che finalmente è diventato…”. Suspense. Papà, pensate voi? “…Dirigente!! Complimenti!!”.

Tutti applaudono e dentro di voi si propaga il gelo.

Sono anni che aspettate quella promozione.

Avete lavorato ogni sabato e domenica degli ultimi mesi per mettervi in luce con il board. Avete dato fondo alle vostre energie per essere l’uomo giusto al momento giusto, e ora l’agognata poltrona è improvvisamente passata ad un altro collega.

Quando la promozione tanto attesa va ad un altro, si vive una situazione di frustrazione e di bruciante demotivazione e si fatica a conservare lucidità e oggettività.

Per non bloccare il processo di crescita e non buttare al vento tante altre opportunità future, è invece importante ricostruire i pezzi delle aspettative frantumate, analizzare la situazione e trovare la chiave per ripartire e tagliare il traguardo, questa volta, da vincitore.

Come?

Secondo Ben Dattner – autore di “The Blame Game” e fondatore di Dattner Consulting – sono 5 le azioni utili per gestire la delusione e uscire rafforzati dal duro colpo della promozione mancata.

      1.Sbollite

Diceva Murphy: “Se qualcosa può andare peggio, lo farà”.

Di certo, reagendo impulsivamente e scaricando tutta la vostra rabbia e frustrazione, potrete facilmente peggiorare la situazione, aggravando il tutto.

Lamentarvi, ribellarvi e mostrarvi delusi non vi renderà meritevoli di un’altra promozione ma, al contrario, farà emergere il vostro lato immaturo e inadatto a ruoli di leadership.

      2.Ricostruite la dinamica e le motivazioni

Di fronte ad una disfatta inattesa, la prima domanda è “perché?”.

Evitate di rispondervi da soli – non sareste oggettivi e non possedete la soluzione – ma chiedete le motivazioni ai diretti interessati: chi ha assegnato la promozione potrà chiarire quale vantaggio competitivo aveva “l’altro” e cosa ancora manca a voi. Se volete un ulteriore punto di vista, interpellate anche colleghi di fiducia ed esperti del settore: forse scoprirete aspetti da migliorare ed imperfezioni che penalizzano la vostra percezione all’esterno.

O forse no: non sempre le motivazioni alla base di una scelta sono sensate.

Ma la maturità di un leader sta anche nel superare ostacoli di ogni forma e dimensione.

      3.Rafforzate il network di contatti

Dopo una sconfitta così bruciante, la prima tentazione è quella di cambiare posto di lavoro: una scelta non sempre sbagliata, specialmente se la mancata promozione è un episodio difficile da superare.

Evitate, però, di agire istintivamente ed approcciate in modo costruttivo le nuove opportunità. Per farlo, mantenete attiva e proficua la vostra rete di contatti, dedicandovi con ottimismo ed energia al networking.

      4.Basta chiacchiere: passate ai fatti

Superata la prima ondata di frustrazione, è tempo di rimettersi in pista e di lavorare ancora più duramente per raggiungere gli obiettivi.

Per strutturare un percorso virtuoso ed efficace di crescita chiedete consiglio ai decision maker, lasciandovi guidare verso il miglioramento.

Potreste scoprire che secondo il board non siete ancora pronti ad assumere ruoli di leadership perché vi manca una visione complessiva del business, o che le vostre doti di people management sono ancora scadenti.

Approfittate dei consigli ricevuti per colmare i gap, magari attraverso un percorso formativo dedicato ai professionisti, così da ripresentarvi al prossimo round di promotion process molto più strutturati e solidi.

      5.Dietro una sconfitta, c’è sempre un’opportunità

Sembra una frase fatta, ma non lo è.

Aver mancato la promozione può essere l’occasione per affinare le vostre competenze manageriali, studiando di più, per stringere nuovi contatti business fuori dalla Company o per imparare una nuova lingua: tutti upgrade che non avreste conquistato se aveste ottenuto subito la poltrona.

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