Il personal brand non è la semplice fotografia di ciò che siete: è il risultato di un lavoro di selezione, costruzione e comunicazione che richiede tempo e talvolta anche un po’ di fatica. Con i consigli degli esperti di coaching e sviluppo della carriera, scelti dal Forbes Coaches Council, potrete orientarvi e sfruttare al meglio gli strumenti che il Web mette a disposizione. Dopo le sei “pillole” di saggezza illustrate nel precedente articolo, completiamo il vademecum con le ultime sei.
7. Prima di tutto, consapevolezza
Capire sé stessi, quando si parla di marchio personale, ha poco a che fare con la filosofia e la psicologia: è soprattutto una questione di business, perché voi siete il vostro brand. Vale dunque la pena porsi alcune domande e dedicare del tempo a rispondere. Quali sono i vostri punti di forza? In che cosa siete unici? Quali sfide volete superare? Credete davvero in voi stessi, e perché?
8. Andate dove vi porta il “cuore”
Qualsiasi azienda basa le proprie azioni e la propria comunicazione su alcuni valori. Tre, quattro o cinque al massimo costituiscono il “cuore” della sua identità. E per le persone non è diverso: trovate i vostri valori più importanti e avrete definito il fulcro del vostro brand, intorno a cui costruire tutto il resto. Ricordate: ogni vostra azione e ogni vostro messaggio dovranno essere sempre coerenti ed in linea con essi.
9. Non siate incoerenti
Il nono consiglio si lega al precedente. Trasmettere messaggi in conflitto tra loro è controproducente, poiché genera sfiducia ed erode la credibilità del personal brand. Ed ogni gesto, potenzialmente, è un messaggio: le vostre dichiarazioni e azioni, ma anche ciò che pubblicate sui social, i toni, il lessico usati, le fotografie visibili agli altri. Ruolo, esperienze e scelte professionali devono essere coerenti con l’immagine personale comunicata.
10. Ricordate che il corpo parla
Il linguaggio non verbale e non intenzionale influenza molto il giudizio delle persone, in particolare la famigerata “prima impressione” è quella che conta. Ancor prima ancora di proferire parola, il vostro corpo invierà dei messaggi agli altri attraverso postura, attitudini, sguardi, prossemica, mimica facciale. Chi vi sta davanti (o dall’altra parte dello schermo di un PC, guardandovi in video) coglierà aspetti quali la consapevolezza, l’attenzione, l’intenzione e inizierà a farsi un’idea su di voi.
11. Siate alla mano
La cordialità potrà sembrare un valore un po’ demodè e invece conta ancora molto nell’era delle comunicazioni digitali. Se nelle vostre relazioni (faccia a faccia o indirette che siano) sarete gentili, disponibili, aperti, interattivi e spontanei, allora avrete maggiori possibilità di creare una connessione positiva con gli altri. Il personal brand non rappresenta tanto l’immagine che avete di voi stessi, bensì ciò che gli altri pensano di voi: ricordatevene la prossima volta che risponderete a un’email o a un commento su un social network!
12. Non fingete
L’autenticità è forse la prima e più importante strategia. Un brand personale non allineato alla vostra identità e ai vostri valori è difficile, alla lunga impossibile, da sostenere. E se collaboratori o clienti annusano l’inganno, la credibilità sfuma. Scegliendo di essere autentici sarete non solo più credibili ma anche inconfondibili, unici.