LinkedIn: 5 strategie per farsi trovare e notare

LinkedIn: 5 strategie per farsi trovare e notare

LinkedIn, il social network professionale di proprietà di Microsoft, ha tutti i numeri giusti per fare girare la testa.

200, i Paesi in cui è presente. 500 milioni di utenti in tutto il mondo. 10 milioni, solo in Italia. 9 milioni, le aziende iscritte. 100 mila, articoli pubblicati ogni settimana dagli users. 5^, la posizione in cui si classifica Milano tra le città più attive a livello globale.

Un social network che conta oltre 10 milioni di offerte di lavoro attive, che viene utilizzato dal 98% dei recruiters di tutto il mondo e che detta legge nel mercato del lavoro dei nostri tempi: oggi, su LinkedIn, bisogna esserci.

Anzi, esserci può non bastare: bisogna farsi notare.

Come?
Seguendo queste 5 semplici regole:

1. Foto profilo: chiara, pulita e aggiornata

Avere una foto profilo, sembrerà banale, ma aumenta di 7 volte la possibilità di essere notati su LinkedIn. Scegliete una foto individuale, in cui siete mediamente formali (niente foto al mare, con figli o del giorno delle nozze), il più possibile recente: questo consentirà anche a chi vi ha incrociato ad un evento business, di riconoscervi sul social per contattarvi.

2. Introduzione: raccontare di voi, in pochi caratteri

Le prime righe di summary su LinkedIn sono cruciali: un po’ come la prima impressione, il breve racconto di chi siete può influenzare l’interlocutore e dare una chiara immagine di voi. Fate attenzione che l’introduzione sia immediata, ben scritta e che trasmetta un’apparenza coerente e lucida: soprattutto se il vostro CV vanta esperienze piuttosto diversificate, sfruttate il summary per trovare un convincente trait d’union tra le posizioni ricoperte e per raccontare il sottotesto del vostro percorso e i vostri obiettivi futuri.

3. Esperienze: ottimizzate in ottica SEO

Il potere del SEO contagia anche LinkedIn: è così che i recruiters di tutto il mondo per scrutinare un candidato, di certo non leggono parola per parola il suo curriculum, ma sfruttano la ricerca per keyword. Per farvi notare – ed apparire il candidato giusto al momento giusto – cospargete il vostro profilo con le keyword di skills più ambite e ricercate, a seconda del vostro settore di attività.

4. Networking: coltivare contatti e lavorare sull’endorsement

È il cuore di questa piattaforma: la connessione tra i membri è in grado di raccontare il vostro livello di professionalità, esperienza e rilevanza. Non solo il numero dei contatti che avete, ma soprattutto la qualità degli stessi all’interno del vostro settore di appartenenza, rivelano quanto siete popolari e ben inseriti nel mercato del lavoro.

Non abbiate paura di entrare in contatto con professionisti stimati, che non conoscete personalmente, ma che possono dare un boost alla vostra carriera e rendere il vostro profilo rilevante.

Nei casi, invece, di richieste di contatto verso utenti con cui avete conoscenze in comune o con cui avete condiviso anche un solo pomeriggio ad una conferenza, ricordate di inviare sempre messaggi personalizzati, citando il motivo che vi lega: creerete subito empatia.

Coltivate la vostra rete anche per ottenere buone referenze e conferme di skills: nonostante questo strumento sia sempre più abusato e poco attendibile, determina i ranking di ricerca per competenze. Niente scrupoli, quindi: più referenze, più posizioni scalate.

5.   Contatti: aggiornati!

Ultimo, ma non meno importante: assicuratevi che i vostri contatti siano aggiornati, che il numero di telefono sia quello corretto, che il sito personale che avete inserito come vetrina sia ancora attivo.

 

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