Imprenditorialità, internazionalizzazione e innovazione: le chiavi del successo del Gruppo Gefran

Qual è lo stato di salute dell’industria italiana?

Se la crisi economica non accenna a spegnersi e le imprese faticano a riprendere quota, è cruciale osservare le best practices nazionali, per identificare quali sono gli asset vincenti delle aziende che ottengono buoni risultati.

Un argomento sfidante, discusso il 1 dicembre 2016 alla School of Management del Politecnico di Milano durante il primo incontro del ciclo Grandi Eventi: la presentazione del “Rapporto Mediobanca-Unioncamere 2016: il modello capitalistico della media impresa manifatturiera italiana” ha rappresentato lo spunto per parlare dello stato dell’impresa italiana. Un evento aperto a studenti ed esperti, che ha unito docenti e professionisti del settore, per portare sul tavolo dati teorici e possibili soluzioni pratiche.

Analizzando i trend di mercato e le aziende best in class del panorama italiano, Fabio Sdogati, Ordinario di Economia Internazionale al Politecnico di Milano, ha individuato i 4 elementi critici su cui le imprese dovrebbero fare leva ed investire, per ritornare competitive: formazione, innovazione, internazionalizzazione ed imprenditorialità.

Alcuni sedimentati nel DNA di un’impresa, altri da perseguire con la giusta strategia, questi elementi sono in grado di dare slancio ad una company e di garantire, nel lungo periodo, competitività e profitto.

Alla tavola rotonda dell’evento erano presenti realtà di spicco, portavoce di virtuosismo.

Come Maria Chiara Franceschetti, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran, che ha raccontato come la realtà che presiede abbia resistito alla tempesta della recessione, capitalizzando sui valori più solidi del Gruppo, imprenditorialità, internazionalizzazione e innovazione, e trasformando la crisi in uno stimolo per crescere.

La Società, fondata 40 anni fa da Ennio e Giacomo Franceschetti, è oggi un’azienda leader nella produzione di elettronica per automazione, sensoristica e azionamenti per motori elettrici.

Il Gruppo Gefran è un esempio vincente di incontro virtuoso tra imprenditorialità e managerialità: l’azienda, quotata in borsa, gode dei vantaggi di un efficace assetto manageriale, uniti alla familiarità e alla flessibilità di un approccio imprenditoriale. Un plus importante, che garantisce estrema velocità e reattività.

Allo stesso tempo il Gruppo Gefran ha fatto dell’internazionalizzazione un pilastro competitivo unico: l’azienda, che conta oltre 750 dipendenti in tutto il mondo, realizza il 70% del suo fatturato all’estero e ha strutturato un’importante presenza in Asia e negli USA, con filiali commerciali e stabilimenti produttivi a Shangai e Boston.

Un’azienda italiana che non dimentica, infine, di innovare: il Gruppo Gefran, infatti, è una realtà pioniera dell’industria 4.0, capace di fornire ai clienti prodotti manifatturieri estremamente evoluti, che li aiutano nella tracciabilità del dato e nella gestione delle informazioni.

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