I 5 step per pianificare il cambio di carriera senza salti nel vuoto

Immaginate di svegliarvi, dopo 15 anni di carriera, e di scoprirvi insoddisfatti del vostro lavoro.

È capitato a tanti: secondo la ricerca Global Trends on Employees Engagement più di una persona su tre nel mondo, e quasi un italiano su due, non sono felici della propria posizione lavorativa.

Una confessione che spaventa: l’idea di abbandonare tutto e di cambiare strada è sconvolgente, ed è sinonimo di gettare via tutto quello per cui si è lavorato negli anni.

Del resto, per molte persone il lavoro rappresenta un grande investimento di vita ed ammettere di aver percorso la strada sbagliata può bruciare come un fallimento.

Come comportarsi, quindi, di fronte alla consapevolezza di non stare vivendo la vita che si è sempre desiderato e di avere altre aspirazioni per il futuro?

La buona notizia è che non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e per dare una svolta alla carriera.

Quella meno buona è che lanciarsi in una nuova avventura non sarà facile e richiederà impegno e organizzazione.

Una corretta strategia per pianificare l’avvicinamento e l’approdo verso la nuova vita è quella di seguire il modello delle 5 C: un percorso graduale e moderato per cambiare settore e ruolo, senza movimenti bruschi o salti nel vuoto.

1.Consapevolezza

Il primo passo da compiere è quello di fare luce sulle nostre competenze: dopo tanti anni di carriera, domandiamoci quali sono i nostri punti di forza e le nostre skills più affilate. In cosa siamo indiscutibilmente i migliori? I nostri aspetti di eccellenza sono asset cross settore, su cui costruiremo le basi del nostro futuro.

2.Crescita

Dopo aver delimitato il perimetro dei nostri punti di forza, sarà più facile accorgerci di quali aspetti sono rimasti fuori. Domandiamoci quali skills dovremmo sviluppare meglio – o apprendere ex novo – per soddisfare i requisiti del lavoro dei sogni. Messo a fuoco l’obiettivo, investiamo sulla nostra formazione per abbassare il livello di rischio.

3.Conoscenza

Se desiderate cambiare radicalmente lavoro o settore, dovrete uscire dalla vostra comfort zone e ampliare gli orizzonti. Fortunatamente, i vostri anni di carriera alle spalle vi saranno d’aiuto: in quanto professionisti consolidati, avrete costruito nel tempo una rete solida di contatti, che ora è il momento di rispolverare. Individuate quali figure professionali possono contribuire positivamente al vostro cambio di lavoro e ragionate su come raggiungere i giusti influencer. In questa fase, quindi, intensificate la vostra attività di networking, aprendovi a nuove opportunità.

4.Collaudo

È tempo di mettervi alla prova collaudando la vostra abilità nello svolgere il lavoro dei sogni.

Iniziate a coltivare, in piccolo, la nuova professione svolgendola come lavoro serale o come attività nel tempo libero.

Il vostro “vero” lavoro non subirà ripercussioni – continuando a garantirvi sicurezza e tempo per mettere a punto ogni dettaglio – mentre voi prenderete consapevolezza delle vostre reali attitudini.

5.Cambio

È arrivato il grande giorno: se il collaudo sta aumentando di importanza e di peso specifico, è questo il momento di saltare.

A decisione presa, accantonate dubbi e incertezze: il salto deve essere netto e senza ripensamenti.

Atterrati sulla nuova sponda, scoprirete che non è tutto perfettamente in ordine, ma avrete la giusta motivazione per finalizzare gli ultimi aspetti.

 

E vissero tutti felici e contenti.

Fine.

…per tutti gli altri, tornate al via e ricominciate dalla prima “C”.

 

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