Il 2018 è iniziato da un po’, ma se fossimo ancora in tempo per qualche buon proposito metteremmo sicuramente in lista la volontà di perfezionare alcune capacità per trovare, finalmente, il lavoro dei sogni.
Quali doti affinare? Ce lo dice LinkedIn: osservando l’andamento del mercato del lavoro, la popolare piattaforma business ha recentemente stilato le hard e soft skill più richieste.
Cosa è emerso? Che nei prossimi 12 mesi le società avranno un tremendo bisogno di competenze specifiche in materia di analisi dati, marketing e mobile. E che a farla da padrone sarà, ovviamente, la tecnologia.
Le hard skill “must have” del 2018
È uno dei quesiti più diffusi: “quale sarà il mestiere del futuro?”. Grazie alle proiezioni di LinkedIn non solo sapremo quali ruoli saranno i più ricercati, ma anche quali skill andranno perfezionate per emergere.
Per ottenere un posto in prima fila ai colloqui di selezione del 2018, assicuratevi di avere una delle seguenti capacità.
- Cloud and distributed computing. Le professioni top? Platform engineer e cloud architect. Di cosa si occupano? Di ideare ed implementare architetture in cloud, su cui posizionare interi sistemi informativi.
- Analisi statistica e data mining. Il trend dei big data non accenna a fermarsi e saper interpretare i dati sarà una delle competenze chiave dell’anno in corso.
- Middleware e Integration Software. Ecco due skill chiave per favorire l’intermediazione tra i diversi sistemi informativi e mettere in connessione piattaforme complesse.
- Web Architecture e Development Framework. Si conferma cruciale saper progettare al meglio un sito internet, renderlo efficace e performante.
- User Interface Design. Non solo ottimizzato: un sito internet deve essere anche fruibile e facile da navigare. Di questo si occupa lo UI Designer: un ruolo che progetta percorsi di navigazione intuitivi e che rende le piattaforme usabili e friendly.
- Software Revision Control Systems. Una skill estremamente tecnica, basata sulla conoscenza del codice, indispensabile per uno sviluppatore o un programmatore.
- Data Presentation. Interpretare i dati non è più sufficiente: bisogna possedere specifiche metodologie di analisi, di elaborazione e di presentazione dei risultati, con punte di graphic design.
- SEO/SEM Marketing. Cresce l’importanza del web marketing e sale la ricerca di professionisti capaci di promuovere un brand sulle principali piattaforme digitali.
- Mobile Development. Il traffico dati si sta spostando verso un consumo in mobilità: diventano, quindi, ricercatissime le figure professionali specializzate nello sviluppo di componenti per applicazioni mobile sulle diverse piattaforme.
- Network e Information Security. È sulla rete che si custodiscono tutte le informazioni aziendali. Non stupisce, quindi, che al decimo posto tra le hard skill più ricercate del 2018 ci sia la capacità di garantire la massima sicurezza delle reti e la protezione delle informazioni.
Non solo hard: ecco le soft skill da allenare
Avete una delle competenze sopra citate?
Prima di cantare vittoria, sappiate che quasi il 60% dei leader internazionali ha dichiarato che le soft skill sono ben più importanti delle hard.
Quali aspetti del vostro carattere dovrete allenare?
L’attitudine alla leadership, la capacità di comunicare al meglio, lo spirito di team working e, non da ultimo, l’abilità di gestire il tempo, per ottimizzare l’effort lavorativo.
Un pool di competenze trasversali per rispondere “presente” alla domanda del mercato attuale.
Baldo Sangiorgio
Credo che in questo contesto se le hard skill non sono accompagnate dalle soft il successo non è assicurato
Alessandro Ramezzana
Le hard skills e le soft skills hanno la possibilità di contribuire alla crescita aziendale se reale ed autentico il cambiamento verso una nuova mentalità e nuova capacità organizzativa incentrata sull’uomo prima che sui processi ed obiettivi.