Fare carriera nel 2014 alla faccia della crisi. Punta su te stesso!

Avere un centesimo in tasca per ogni volta che la parola “crisi” è stata ripetuta nel 2013 da politici, imprenditori o giornalisti equivarrebbe a ripianare il debito pubblico italiano. Intendiamoci, le cifre parlano chiaro. La contrazione dell’economia c’è, è sotto gli occhi di tutti. I dati sull’occupazione sono allarmanti, e soprattutto le fasce di popolazione più esposte – giovani, donne, over 50 – vivono tempi bui.

Eppure, l’uso smodato della parola “crisi” è scivolato pericolosamente nell’auto assoluzione, divenendo presto sinonimo di rassegnazione quasi indolente. Anche per chi, dalla crisi, potrebbe uscirne con un consistente avanzamento di carriera.

Sono proprio i famigerati “tempi di crisi” a generare le migliori opportunità per chi desidera mettersi in gioco e crescere , scoprendo sulla propria pelle che…

…le aziende preferiscono trovare i nuovi talenti al loro interno

Le aziende assumono meno, o non assumono affatto. Ciò non toglie che soprattutto quelle più strutturate  cercano disperatamente risorse al loro interno, in grado di dare valore aggiunto. Un’indagine del 2013 di Corporate Executive Board, riportata su Milano Finanza conferma che i dirigenti aziendali cercano miglioramenti della produttività dei dipendenti dai livelli attuali.

Non solo. Un una seconda ricerca, effettuata da CareerXRoads per CNN Money, conferma il trend e lo dà in piena crescita: dal 28% del 2007 al 42% dell’ultimo anno, le posizioni aperte nelle aziende vengono occupate da candidati interni. Perché è più facile ed economico promuovere che assumere una nuova risorsa.

Spirito d’iniziativa e di leadership, cooperazione nel successo di un progetto trasversale, sviluppo del proprio network di relazioni, intraprendenza e idee ben chiare sulle proprie aspirazioni sono buoni punti di partenza. Volendoli riassumere in un unico concetto di tre parole: rimboccarsi le maniche.

…le soft skills valgono quanto la conoscenza

Le soft skill, come i diamanti, sono per sempre. Asset inestinguibili che attirano l’attenzione di head hunters e HR manager attenti, in tempi di crisi, a scegliere con ancora maggiore scrupolo il curriculum giusto nel mazzo delle candidature. Lo conferma anche Tessa Hood, brand consultant degli studenti alla Leeds Business School in un articolo pubblicato su Career Builder.

Leadership, spirito di squadra, empatia, non sono competenze trasversali per forza innate, né tagliano fuori chi desidera acquisirle. Al pari di quelle professionali possono essere allenate, rafforzate, fino a divenire processi mentali di routine. Per chi sarà in grado di farlo, si tratterà di un inestinguibile tesoretto spendibile non soltanto nel processo di selezione ma nell’intera carriera. Sia che decida di crescere nella stessa azienda, sia che scelga di mettersi alla prova in una nuova realtà.

…è il momento giusto per (ri)pensare alla carriera

Scenari mutevoli favoriscono chi desidera emergere, ed è in grado di farlo differenziandosi. Come? Rischiando. Facendo il primo passo. Mostrandosi proattivo e candidandosi a occupare quelle posizioni alle quali si ambisce. E’ il momento giusto per farlo, perché sono le stesse aziende a richiederlo.

Meredith Haberfeld, executive e career coach a New York, un anno fa metteva in guardia: le aziende desiderano dipendenti che si pongono in modalità di crescita, impiegati con grande capacità di capire quello che viene richiesto e di cui c’è bisogno, propositivi e mai passivi.

Dodici mesi dopo lo scenario è ancora precario. La parola crisi grandina su giornali e TV. Proprio per questo le opportunità, per chi vuole tirar fuori il proprio #spiritoleader e far carriera nonostante la crisi (o forse proprio grazie a essa?) sono ancora tutte aperte.

 

 

(2) commenti

    • Ciao Luca! Grazie della tua domanda!
      rispondere con un semplice commento non è facile, ed è proprio per questo motivo che abbiamo creato il blog #spiritoleader. Nelle prossime settimane potrai trovare altri contributi di manager ed esperti formatori che ti guideranno nei “segreti” di una leadership di successo, di come raggiungerla e potenziarla.
      Continua a seguirci e twittarci se ti piacciono i nostri post 🙂

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *