Cultura d’impresa: è ora di prendere sul serio il potere di una risata!

Zappos: cultura aziendale orientata all'allegria

Silenzio. Il rumore dei tasti sulla tastiera. Il sibilo del fax. Una porta che sbatte. Brusio di fogli accartocciati.
Un incubo? No, la normale vita in ufficio: un luogo dove, nella maggior parte dei casi, concentrazione e professionalità fanno rima con grigiore, austerità e rigore.

Ma è possibile che nel luogo dove trascorriamo gran parte della nostra vita felicità e sorrisi siano assolutamente banditi?

Non secondo Eric Tsytsylin, giovanissimo Direttore della divisione Digital del grande gruppo di comunicazione WPP, leader di settore a livello internazionale, ma noto anche per il celebre intervento Laughter: serious business fatto durante il suo MBA a Stanford.

Secondo l’esperienza di Eric Tsytsylin, infatti, un po’ di buonumore e qualche risata favoriscono un ambiente positivo e collaborativo in ufficio, rendendolo un posto gradevole e umano.

Creatività, engagement e collaborazione sono 3 concetti fortemente connessi a quello della felicità: una persona contenta e libera di divertirsi anche in doppio petto è naturalmente più portata al team-working ed all’impegno, producendo un output migliore che lo gratificherà e lo renderà ben più soddisfatto!

Al di là di quello che si possa pensare, inoltre, ridere sul posto di lavoro non è controproducente per la concentrazione e l’operosità: al contrario, abbandonarsi ad una risata con i colleghi favorisce il rilascio di endorfine, gli ormoni della felicità, e predispone la persona al meglio verso le attività che sta compiendo.

Lasciandosi andare al buonumore tra colleghi, anche affrontare qualche istante dopo la redazione di un noioso bilancio può diventare un’attività più piacevole e da eseguire ancora con il sorriso sulle labbra.

Ma non basta: lasciare che l’ufficio sia invaso da una scarica di positività e ottimismo influisce direttamente sull’umore delle persone, motivandole fortemente e facendole sentire a proprio agio. (Immaginate che bello sarebbe se intorno al grande tavolo della sala riunioni si potesse scherzare prima di parlare di cose serie, piuttosto che guardarsi con aria triste, annoiata e corrucciata!)

Non da ultimo, ridere è un potente alleato contro lo stress: il corpo, la mente e l’umore reagiscono con energia e più slancio se spinte da una ventata di allegria, superando anche le difficoltà dei periodi più intensi.

Come fare per mettere la risata al centro della cultura d’impresa e trasformare il proprio posto di lavoro in un luogo dove è bello stare, al fine di motivare al massimo i propri dipendenti?

La prima regola, secondo Eric Tsytsylin è niente forzature: se volete mettere in pratica delle azioni specifiche per sfruttare il potere della risata a vostro vantaggio, assicuratevi che il tutto sia in linea con l’identità della vostra Company, coerente con il suo DNA ed i suoi valori.

C’è chi, come IBM o Yahoo ha dato un twist di brio e allegria rinominando le terribili sale riunioni (i classici luoghi del malumore) con titoli simpatici e buffi.

Tra le best practices, spicca l’azienda Box, con sede a Los Altos, in California che ha sostituito le sedie con altalene ed amache, e al posto delle scale ha costruito tubi giganti nei quali scivolare allegramente. Tra le aziende più inspiring in fatto di buonumore, infine, merita una citazione anche Zappos, Company che da sempre promuove il concetto dipendenti felici uguale clienti felici, e nella quale, solo per fare un esempio, gli operatori del Customer Service possono arredare il proprio desk in totale libertà e interagire con i clienti senza troppe ingessature.

 

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(2) commenti

  1. Sono assolutamente d’accordo nella nostra azienda e un principio fondamentale che permette al nostro team di favorire le azioni legate al lavoro con maggiore funzionalità .
    E poi una risata mette sempre tutti d’accordo. Buona giornata Edoardo.

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  2. GIOVANNI DE SANTIS

    Condivido appieno questo approccio al lavoro. Occorre stimolare l’empatia e il buon umore al fine di favorire e premiare il risultato aziendale.

    Rispondi

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